Le grandi riabilitazioni ortodontiche rappresentano un ambito complesso e affascinante dell’odontoiatria, in cui la tecnologia avanzata e le competenze specialistiche si uniscono per ripristinare non solo la funzionalità ma anche l’estetica del sorriso. Ma quali sono le tecniche avanzate che rendono possibili queste trasformazioni? E quali innovazioni hanno rivoluzionato il campo delle riabilitazioni ortodontiche?
In questo articolo, esploreremo le tecniche più avanzate utilizzate nelle grandi riabilitazioni ortodontiche, soffermandoci sulle ultime innovazioni che hanno migliorato l’efficacia e l’efficienza di questi trattamenti.
Prima di addentrarci nelle tecniche avanzate, è utile ricordare cosa si intende per “grande riabilitazione ortodontica”.
Come abbiamo già trattato nel precedente articolo questo tipo di trattamento è indicato per quei pazienti che presentano problemi complessi a livello dentale e scheletrico, che non possono essere risolti con interventi ortodontici tradizionali o con semplici apparecchi. Si tratta di situazioni in cui è necessario un approccio integrato per correggere malocclusioni severe, disallineamenti dentali importanti, difetti scheletrici o patologie che hanno compromesso l’armonia del volto e la funzione masticatoria.
Prima di iniziare ad esaminare tutte le nuove più moderne tecniche di riabilitazione ortodontica è importante fare chiarezza su quelle che sono le possibili modalità di pianificazione di un progetto ortodontico.
In quest’ambito dobbiamo fare una distinzione tra l’ortodontia classica e l’ortodontia neuromiofasciale.
La prima si concentra sulla posizione dei denti e delle ossa mascellari, creando un progetto di terapia che ha come obiettivo il riposizionamento corretto di queste strutture secondo canoni standardizzati di occlusione.
Questi canoni decidono quali sono i criteri di una corretta occlusione e li ripropongono in ogni paziente senza grandi distinzioni individuali.
La ortodontia neuromiofasciale, a differenza di quella classica, rappresenta un percorso riabilitativo molto più individualizzato e raffinato.
Innanzi tutto il percorso terapeutico nasce da un esame attento di quelle che sono le esigenze funzionali del paziente, di cosa ha bisogno affinché tutto il suo distretto cranio cervico mandibolare funzioni in armonia e senza sforzi.
La diagnosi è fatta con il supporto di apparecchi molto raffinati e consiste in un “esame dinamico del distretto cranio cervico mandibolare”
Sulla base di questa diagnosi iniziale il percorso ortodontico di cura si concentrerà non solo sui denti e le ossa mascellari ma su tutte le strutture della bocca, quindi anche i muscoli, le articolazioni temporo mandibolari, la lingua e persino il messaggio nervoso che parte dalla bocca e va ad influenzare il funzionamento di tutte le strutture ad essa connesse.
In questo tipo di ortodonzia, gli spostamenti dei denti verranno eseguiti avvalendosi di tutte le tecniche oggi più all’avanguardia, con l’obiettivo di far raggiungere al paziente un’armonia funzionale in cui tutte le strutture sopra elencate funzionano bene.
Questo tipo di riabilitazione rappresenta oggi l’eccellenza nella riabilitazione ortodontica. Una possibilità di migliorare la salute complessiva dell’intero distretto cranio cervico mandibolare.
Negli ultimi anni, le tecniche di riabilitazione ortodontica hanno fatto passi da gigante
grazie all’introduzione di nuove tecnologie e approcci terapeutici. Vediamo insieme alcune
delle metodiche più avanzate attualmente disponibili.
L’ortodonzia linguale ha rappresentato fino a qualche anno fa una delle tecniche più avanzate nel campo delle riabilitazioni ortodontiche con apparecchi fissi. La sua specificità consisteva nel fatto che a differenza dell’ortodonzia tradizionale, che utilizza apparecchi fissi posti sulla superficie esterna dei denti, l’ortodonzia linguale prevedeva l’applicazione di apparecchi sulla parte interna dei denti, rendendoli praticamente invisibili.
Questa tecnica consentiva l’allineamento dei denti senza la compromissione estetica del sorriso durante il trattamento.
Tuttavia presentava un grande importante limite. L’applicazione dell’apparecchio sulla superficie linguale dei denti limitava lo spazio per la lingua con una serie di conseguenze negative per il corretto funzionamento di tutto il distretto cranio cervico mandibolare. L’avvento della più moderna ortodontia invisibile con allenatori trasparenti, inoltre ha introdotto una modalità di correzione ortodontica molto meno invasiva più pratica.
Per queste ragioni oggi questa tecnica può essere considerata superata.
Gli allineatori trasparenti, come quelli offerti da sistemi come Invisalign o Spark, rappresentano una vera importante innovazione nel campo delle riabilitazioni ortodontiche.
Questi dispositivi mobili e quasi invisibili sono progettati per spostare gradualmente i denti nella posizione desiderata, senza la necessità di apparecchi fissi. Uno dei principali vantaggi degli allineatori trasparenti è la loro comodità e discrezione. Possono essere rimossi per mangiare, lavarsi i denti e partecipare a eventi sociali, offrendo una grande flessibilità ai pazienti. Inoltre, gli allineatori sono realizzati utilizzando tecnologie digitali avanzate, come la scansione 3D e la simulazione del movimento dentale, che permettono una pianificazione precisa e personalizzata del trattamento.
Un’altra tecnica avanzata che ha rivoluzionato le grandi riabilitazioni ortodontiche è l’uso dei mini-inserti ortodontici, noti anche come Temporary Anchorage Devices (TADs). Questi piccoli dispositivi, simili a microviti, vengono inseriti nell’osso alveolare e fungono da
ancoraggi temporanei per muovere i denti in modo più preciso e controllato.
I TADs sono particolarmente utili in casi complessi, dove è necessario un ancoraggio aggiuntivo per correggere spostamenti dentali difficili o per risolvere problemi ortodontici che non potrebbero essere trattati efficacemente con le tecniche tradizionali. Questi dispositivi offrono un controllo maggiore sui movimenti dentali e possono ridurre significativamente i tempi di trattamento.
In alcuni casi di malocclusioni severe o difetti scheletrici, la sola ortodonzia non è sufficiente per ottenere i risultati desiderati. È qui che entra in gioco la chirurgia ortognatica assistita, una tecnica combinata che unisce l’ortodonzia alla chirurgia maxillo-facciale per
correggere difetti scheletrici e migliorare l’armonia facciale.
La chirurgia ortognatica prevede interventi sull’osso mascellare o mandibolare per riposizionare correttamente le arcate dentarie. Questo tipo di trattamento è spesso necessario in pazienti con discrepanze scheletriche significative che non possono essere risolte solo con l’uso di apparecchi ortodontici. La combinazione di ortodonzia e chirurgia offre una soluzione definitiva e duratura per problemi complessi, migliorando sia la funzione masticatoria che l’estetica del volto.
La tecnologia CAD/CAM (Computer-Aided Design/Computer-Aided Manufacturing) ha portato un cambiamento significativo nella progettazione e realizzazione dei dispositivi ortodontici. Grazie a questa tecnologia, è possibile creare apparecchi ortodontici
personalizzati con una precisione e un adattamento senza precedenti.
Con l’uso del CAD/CAM, gli ortodontisti possono progettare digitalmente i dispositivi e simularne l’effetto prima di procedere alla realizzazione.
Questo approccio non solo migliora la qualità dei dispositivi, ma riduce anche i tempi di produzione e assicura che il trattamento sia più confortevole per il paziente.
La scansione intraorale 3D è un’altra innovazione che ha migliorato significativamente le grandi riabilitazioni ortodontiche. Grazie a questa tecnologia, è possibile ottenere una rappresentazione digitale precisa delle arcate dentarie e dei tessuti molli del paziente, eliminando la necessità di prendere impronte tradizionali, che possono risultare scomode e imprecise.
La scansione intraorale 3D permette di visualizzare in tempo reale la situazione dentale del paziente, facilitando la pianificazione del trattamento e garantendo una maggiore precisione nella realizzazione degli apparecchi ortodontici. Questo approccio digitale
consente anche di monitorare i progressi del trattamento in modo più efficace e di apportare eventuali correzioni in modo tempestivo.
Oltre alle tecniche avanzate, le innovazioni tecnologiche continuano a trasformare il
campo dell’ortodonzia. Alcune delle innovazioni più promettenti includono:
L’intelligenza artificiale (AI) e il machine learning stanno iniziando a essere utilizzati per migliorare la pianificazione e l’esecuzione dei trattamenti ortodontici.
Queste tecnologie permettono di analizzare grandi quantità di dati clinici per prevedere i risultati del trattamento, ottimizzare i piani terapeutici e ridurre i tempi di trattamento.
L’innovazione nei materiali utilizzati per gli apparecchi ortodontici sta aprendo nuove possibilità. Materiali più resistenti, flessibili e biocompatibili stanno migliorando il comfort del paziente e la durata dei dispositivi ortodontici.
La telemedicina ha fatto il suo ingresso anche nel campo dell’ortodonzia con la teleortodonzia, che consente ai pazienti di ricevere consulenze e monitoraggi a distanza. Questa innovazione è particolarmente utile per i pazienti che vivono lontano dalle cliniche
specializzate o che hanno difficoltà a recarsi frequentemente dal dentista.
Le grandi riabilitazioni ortodontiche richiedono un approccio integrato e l’uso di tecniche avanzate per ottenere risultati ottimali. Grazie alle innovazioni tecnologiche e alle nuove metodiche, oggi è possibile affrontare anche i casi più complessi con maggiore precisione, comfort e sicurezza per il paziente.
Va comunque ricordato che la tecnologia è un mezzo prezioso se utilizzata da professionisti competenti in grado di utilizzarla al meglio e di gestire in prima persona ogni passaggio terapeutico.
Se stai considerando una riabilitazione ortodontica complessa o se hai bisogno di un trattamento avanzato ortodontico, è importante affidarsi a professionisti che utilizzano le tecniche e le tecnologie più recenti.
La Dott.ssa Paola Miglietta e l’equipe dello studio Miglietta sono pronti ad aiutarti e seguirti nel percorso di riabilitazione del tuo sorriso.