Una tensione continua alla mandibola, un mal di testa al risveglio o una sensazione di fastidio alla mascella dopo una giornata stressante sono tutti sintomi di chi tende a serrare i denti, spesso senza nemmeno accorgersene.
In questo articolo approfondiremo le cause del serrare i denti, i sintomi più comuni, il legame con l’articolazione temporo mandibolare (ATM), la correlazione con il bruxismo e, soprattutto, a chi rivolgersi per affrontare e risolvere il problema in modo efficace.
“Serrare i denti” è un comportamento parafunzionale, cioè un’azione automatica non finalizzata a uno scopo utile come mangiare o parlare. Consiste nella contrazione eccessiva e prolungata dei muscoli masticatori, in particolare del massetere e del temporale, che porta a una chiusura forzata della mandibola.
Spesso questo fenomeno avviene in maniera inconsapevole, durante il giorno o la notte, e può provocare una serie di disturbi se non affrontato tempestivamente.
Le cause che portano una persona a serrare i denti possono essere molteplici e spesso si combinano tra loro. Le più comuni includono:
Stress e ansia
L’origine più frequente è legata a fattori emotivi. In situazioni di forte stress o ansia, il nostro corpo tende a reagire con una contrazione muscolare inconscia, soprattutto nella zona cranio-facciale. Questo meccanismo di “difesa” può trasformarsi in un’abitudine dannosa.
Disordini dell’occlusione o dell’articolazione temporo mandibolare
Un’alterazione nella biomeccanica dell’ATM così come una malocclusione possono provocare una chiusura non corretta della mandibola, spingendo inconsciamente la persona a serrare i denti nel tentativo di stabilizzare la posizione.
Il serramento dei denti può manifestarsi attraverso segnali diversi, che non sempre vengono collegati immediatamente alla bocca o alla mandibola. I sintomi più frequenti includono:
Dolore alla mandibola
Il dolore può essere localizzato nei muscoli masseteri, temporali o pterigoidei, responsabili della masticazione. Questo può aumentare al risveglio, dopo un periodo di serramento notturno e in alcuni casi, il dolore può irradiarsi al collo e alle spalle.
Mal di testa
Il mal di testa tensivo è un sintomo comune del serramento dei denti, causato dalla tensione muscolare. Il dolore può essere localizzato alle tempie, alla fronte o alla parte posteriore della testa e può essere cronico e debilitante.
Dolore alle orecchie
L’ATM è situata vicino all’orecchio, e la tensione muscolare può causare dolore e fastidio auricolare. Questo dolore può essere confuso con un’otite, ma non è associato a infezioni. In alcuni casi, possono verificarsi anche acufeni (ronzio nelle orecchie).
Usura dei denti
Lo smalto dentale può essere eroso dal serramento, causando sensibilità al caldo, al freddo e ai cibi dolci. I denti possono apparire appiattiti o scheggiati, alterando l’estetica del sorriso. L’usura dei denti può portare a problemi più gravi, come la frattura dei denti.
Dolore al collo e alle spalle
La tensione muscolare può estendersi ai muscoli del collo e delle spalle, causando dolore e rigidità. Il dolore può limitare i movimenti del collo e delle spalle e in alcuni casi, possono verificarsi anche mal di schiena.
Rumori articolari
Schiocchi, scricchiolii o crepitii durante i movimenti della mandibola possono indicare problemi all’ATM. I rumori possono essere accompagnati da dolore e limitazione dei movimenti e in alcuni casi, l’ATM può bloccarsi, rendendo difficile l’apertura o la chiusura della bocca.
Questi sintomi possono comparire isolatamente o in combinazione tra loro. Ignorarli può portare a un aggravamento progressivo della situazione.
L’articolazione temporo mandibolare è una delle articolazioni più complesse del nostro corpo: collega la mandibola al cranio e permette i movimenti di apertura, chiusura e lateralità della bocca.
Quando si tende a serrare i denti, i muscoli masticatori esercitano una pressione costante sull’ATM. Nel tempo, questo sovraccarico può alterarne il corretto funzionamento, portando a una condizione nota come disfunzione temporo mandibolare (DTM). I sintomi possono includere:
– Dolore localizzato all’ATM (di fronte all’orecchio)
– Rumori articolari durante la masticazione
– Sensazione di blocco o difficoltà nei movimenti mandibolari
– Irradiazioni dolorose al volto, alla testa e alla cervicale
La riabilitazione dell’ATM, attraverso un approccio gnatologico e neuro mio fasciale, può migliorare notevolmente la funzionalità e ridurre i sintomi associati.
Il serramento dei denti si riferisce alla contrazione involontaria e prolungata dei muscoli masticatori, che porta a stringere con forza le arcate dentali. Il bruxismo, invece, è un termine più ampio che include sia il serramento che il digrignamento dei denti, ovvero lo sfregamento delle superfici dentali tra loro.
Entrambe le condizioni possono verificarsi durante il giorno o la notte, con il bruxismo notturno che spesso passa inosservato fino a quando non compaiono i sintomi. Le conseguenze del serramento e del bruxismo sono simili e possono includere usura dentale, dolore alla mandibola, mal di testa, disturbi dell’articolazione temporo-mandibolare (ATM) e dolore muscolare. Sebbene le cause esatte non siano sempre chiare, lo stress, l’ansia, i disturbi del sonno sono considerati fattori di rischio significativi. La gestione di queste condizioni richiede un approccio multidisciplinare, che può includere l’uso di bite, terapie di rilassamento, fisioterapia e, in alcuni casi, interventi odontoiatrici per correggere le problematiche dentali e occlusali.
Se riconosci alcuni dei sintomi descritti o sospetti di serrare i denti durante il giorno o la notte, è importante non sottovalutare il problema. Ecco a chi puoi rivolgerti:
Gnatologo
E’ lo specialista di riferimento per la diagnosi e il trattamento dei disturbi dell’apparato masticatorio. Attraverso un’anamnesi approfondita, test funzionali e talvolta esami strumentali, lo gnatologo valuta la funzionalità dell’ATM e dei muscoli correlati.
Il suo ruolo nel disturbo da serramento consiste nell’individuare tutti gli schemi funzionali che affaticano il distretto cranio cervico mandibolare in modo da correggerli. Questa correzione consente alla bocca e a tutte le strutture che la compongono di resistere meglio allo stress generato dal serramento, senza incorrere in infiammazioni o alterazioni funzionali e strutturali.
Nel nostro studio, ci occupiamo di riabilitazione odontoiatrica neuro mio fasciale, un approccio integrato che considera le connessioni tra denti, articolazioni, muscoli, sistema nervoso e postura.
Fisioterapista specializzato in terapia miofasciale
Il trattamento manuale dei muscoli masticatori e cervicali, abbinato a tecniche posturali, può aiutare a ridurre le tensioni e migliorare l’equilibrio neuro-muscolare.
Psicologo o terapeuta
Nel caso in cui lo stress o l’ansia siano predominanti, il supporto psicologico può aiutare a individuare e gestire i fattori emotivi che alimentano il problema.
Il trattamento del serramento dentale richiede un approccio personalizzato. Tra le terapie più efficaci:
– Bite gnatologico: un dispositivo su misura che aiuta a rilassare i muscoli, proteggere i denti e riequilibrare la relazione mandibolo cranica e l’occlusione.
– Terapia manuale miofasciale: trattamento dei muscoli masticatori e cervicali per ridurre le contratture.
– Rieducazione posturale: per correggere squilibri che influenzano la funzione mandibolare.
– Tecniche di rilassamento: esercizi di respirazione, mindfulness e gestione dello stress.
– Educazione comportamentale: presa di consapevolezza delle abitudini dannose durante il giorno, come il serramento involontario.
Serrare i denti può sembrare un gesto banale, ma alla lunga può compromettere il benessere dell’intero sistema cranio-cervico-mandibolare. Dolori muscolari, cefalee, usura dentale e disturbi articolari possono derivare da un’abitudine spesso inconsapevole.
Individuare le cause e intervenire precocemente è fondamentale per evitare conseguenze più gravi. Rivolgersi a un team specializzato in gnatologia e riabilitazione neuro mio fasciale permette di affrontare il problema da più punti di vista, per un recupero efficace e duraturo.
La Dott.ssa Paola Miglietta e l’equipe dello studio Miglietta sono pronti ad aiutarti e seguirti nel percorso di cura.