Denti corti: cause, soluzioni, trattamenti gnatologici e metodo FEND

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I denti corti rappresentano una condizione odontoiatrica spesso sottovalutata, ma che può influenzare in modo significativo la funzionalità masticatoria, l’estetica del sorriso e il benessere generale del paziente. Questa problematica può essere legata a diversi fattori e richiede una valutazione attenta da parte di specialisti qualificati, in particolare in ambito estetico ma anche gnatologico e riabilitativo neuro mio fasciale.

In questo articolo analizzeremo nel dettaglio cosa significa avere i denti corti, quali sono le cause principali, come è possibile intervenire per allungarli e a chi è meglio rivolgersi per ricevere una cura efficace e personalizzata.

 

La patologia dei denti corti

Quando si parla di “denti corti”, ci si riferisce a denti che appaiono ridotti in altezza rispetto alla norma fisiologica. Questa condizione può essere congenita oppure acquisita nel tempo e coinvolgere sia i denti anteriori (incisivi e canini) che quelli posteriori (premolari e molari). Non si tratta solo di un difetto estetico: i denti corti possono avere ripercussioni funzionali importanti.

I principali problemi che possono derivare dai denti corti includono:

·      Alterazioni dell’occlusione dentale: se i denti sono troppo bassi, il combaciamento tra arcata superiore e inferiore può diventare scorretto, causando difficoltà masticatorie e tensioni muscolari.

·      Disturbi dell’articolazione temporo-mandibolare (ATM): una cattiva occlusione può sovraccaricare le articolazioni mandibolari, provocando click, dolori, blocchi e, nel tempo, vere e proprie disfunzioni temporo-mandibolari.

·      Impatto sulla postura e sui muscoli del collo: la mandibola lavora in sinergia con la muscolatura cranio-cervico-facciale.  La perdita di altezza dei denti comporta un cambiamento della posizione mandibolare con  ripercussioni sulla postura dell’intero distretto cranio cervico mandibolare.

·      Problemi estetici: denti molto bassi danno al sorriso un aspetto “consumato” e possono far sembrare il viso più invecchiato e schiacciato.

 

Cause dei denti corti

Le cause dei denti corti possono essere diverse e a volte interconnesse. Riconoscere l’origine è fondamentale per scegliere il trattamento più adeguato e duraturo.

1.        Bruxismo
Il bruxismo è l’abitudine involontaria di digrignare o serrare i denti, soprattutto durante la notte. Con il tempo, questo movimento ripetuto causa l’usura delle superfici dentali, soprattutto di incisivi e molari. L’usura da bruxismo può essere molto marcata, rendendo i denti sensibilmente più corti e piatti. Spesso si associa a tensioni muscolari e dolore mandibolare al risveglio.

2.        Malocclusioni
Quando i denti non chiudono correttamente tra loro, alcune zone della bocca possono essere sottoposte a carichi masticatori anomali. Questo stress meccanico porta a un’usura precoce e localizzata dei denti. Le malocclusioni possono essere presenti sin dall’infanzia o insorgere in età adulta, soprattutto in assenza di cure ortodontiche adeguate.

3.        Erosione acida
L’erosione acida è un processo chimico in cui lo smalto dentale si consuma a causa del contatto frequente con sostanze acide. Queste possono provenire:

·      dall’alimentazione (bibite gassate, agrumi, aceto, vino),

·      da patologie come il reflusso gastroesofageo o il vomito ricorrente (disturbi alimentari),

·      oppure da cattive abitudini come succhiare limone o usare collutori troppo acidi.

·      L’erosione è subdola perché non dà sintomi iniziali evidenti ma può ridurre progressivamente l’altezza dei denti.

4.        Abrasioni da spazzolamento scorretto
Spazzolare i denti con movimenti orizzontali troppo energici o con spazzolini a setole dure può, nel tempo, danneggiare lo smalto, specialmente nella zona del colletto (vicino alla gengiva). Se questa abitudine è prolungata, può contribuire alla alterazione della forma originale dei denti generando un danno estetico al sorriso.

5.        Fattori genetici e alterazioni dello sviluppo
Alcune persone nascono con denti più piccoli del normale (microdonzia), oppure con difetti di sviluppo dello smalto e della dentina. In questi casi i denti corti sono presenti già dall’infanzia e possono associarsi ad altre problematiche scheletriche o occlusali.

 

Come allungare i denti corti

Esistono diverse soluzioni odontoiatriche per allungare i denti corti, migliorando estetica, funzione e benessere generale. L’intervento varia in base alla gravità del caso, alla causa e alle aspettative del paziente.

1.        Riabilitazione gnatologica con rialzo occlusale
In presenza di un collasso dell’occlusione (cioè quando tutti i denti si sono progressivamente consumati), è spesso necessario ripristinare l’altezza masticatoria originale. Questo si ottiene con:

  • Dispositivi gnatologici come bite personalizzati, utili per rieducare la postura mandibolare e stabilizzare l’occlusione.
  • Restauri protesici ( corone o intarsi) su più denti, che permettono di riportare i denti alla giusta altezza, ristabilendo una corretta funzione masticatoria.

2.        Ricostruzioni estetiche in composito
Nei casi più lievi, è possibile applicare direttamente sulle superfici dentali un materiale composito (resina estetica) che permette di modellare e allungare i denti. È una soluzione minimamente invasiva, ideale per i pazienti giovani o per chi cerca un trattamento rapido e conservativo.

3.        Faccette dentali
Le faccette in ceramica sono sottili gusci realizzati su misura che vengono applicati sulla parte frontale dei denti anteriori. Oltre a migliorare l’estetica del sorriso, sono particolarmente indicate per allungare denti corti o abrasi, mantenendo al contempo un aspetto naturale e armonico.

4.        Corone dentali
Se i denti sono gravemente danneggiati o consumati, la soluzione più stabile e duratura è la realizzazione di corone protesiche. Queste possono essere in ceramica integrale, zirconia o altri materiali altamente resistenti. Le corone ripristinano completamente la morfologia, l’altezza e la funzione dei denti.

5.        Trattamento integrato con approccio neuro mio fasciale
Quando i denti corti si accompagnano a dolori mandibolari, cervicali o posturali, è utile un approccio più ampio che coinvolga anche la muscolatura. Con tecniche di riabilitazione neuro mio fasciale è possibile:

  • ridurre le tensioni muscolari,
  • migliorare la simmetria mandibolare,
  • garantire la stabilità a lungo termine del trattamento odontoiatrico.

 

Quali sono i rischi di una ricostruzione scorretta dei denti corti

L’allungamento dei denti corti se non eseguito correttamente può comportare nel tempo numerosi problemi.
L’altezza e la forma dei denti infatti influenza il funzionamento dell’intero distretto cranio cervico mandibolare.
La scelta delle forme e delle altezze deve essere fatta sulla base delle esigenze anatomiche e funzionali  specifiche di ogni pazientre.

Se i denti non hanno forme e dimensioni adeguate tutte le strutture della bocca e del distretto cranio cervico mandibolare dovranno sforzarsi per adattare la funzione ai nuovi denti. Questo sforzo nel tempo porterà le strutture ad affaticarsi e ad ammalarsi. Potranno comparire dolori muscolari , dolori mandibolari, problematiche articolari sia alle articolazioni temporo mandibolari che a quelle cervicali, problematiche posturali. Anche gli stessi denti appena ricostruiti lavoreranno male e nel tempo potranno danneggiarsi e fratturarsi.

 

A chi rivolgersi per curare la problematica dei denti corti

La figura di riferimento per la cura dei denti corti è il gnatologo, ossia lo specialista che si occupa della diagnosi e trattamento delle disfunzioni dell’apparato masticatorio.

La tecnica FEND per la ricostruzione dei denti corti

Dalla fusione degli studi e degli anni di esperienza in odontoiatria estetica con la specializzazione in  riabilitazione odontoiatrica neuro mio fasciale  la  Dott.ssa Miglietta ha creato un metodo specifico per la ricostruzione dei denti corti.

Il metodo chiamato FEND ( functional estetic neuromiofascial dentistry) consente di  ricostruire l’estetica dentale in modo altamente individualizzato e in perfetta armonia con tutte le strutture della bocca e del distretto cranio cervico mandibolare ( muscoli, articolazioni ATM, tratto cervicale della colonna vertebrale, lingua e sistema nervoso).
Con il metodo FEND la ricostruzione dei denti corti diventa un percorso di cura globale  portando ad un miglioramento permanente dello stato di salute del paziente.

Il metodo FEND consiste di tre passaggi fondamentali:

  1. Valutazione funzionale del paziente: attraverso una visita ed una serie di esami strumentali si stabilisce quale posizione e altezza dovranno avere i denti per permettere il funzionamento ottimale del distretto cranio cervico mandibolare ( muscoli e articolazioni mandibolari e cervicali).
  2. Studio delle forme e delle caratteristiche estetiche: sulla base delle esigenze funzionali  ed estetiche del paziente si crea una modellazione digitale dei denti che verrà visualizzata e approvata dal paziente ( Digital Smile Design). Le nuove forme verranno anche stampate provvisoriamente sui denti del paziente in modo da adeguarle funzionalemente ( Mock up).
  3. Ricostruzione definitiva dei denti: si procede a ricostruire i denti con tecniche di odontoiatria estetica e conservativa: intarsi, faccette e nei casi in cui i denti sono molto consumati corone estetiche.

In ogni fase del percorso il paziente sarà monitorato strumentalmente in modo da verificare in ogni passaggio la perfetta integrazione dei denti con il resto delle strutture del distretto cranio cervico mandibolare garantendo una certezza dei risultati.

 

La patologia dei denti corti non è da sottovalutare ed ignorare. Potrebbe trattarsi di una disfunzione complessa che coinvolge non solo i denti ma anche muscoli, articolazioni e postura.
Se hai questo problema rivolgerti ad uno specialista esperto ti aiuterà a ricostruire i denti e a migliorare la tua salute.

Pensi di avere i denti corti?

La Dott.ssa Paola Miglietta e lequipe dello studio Miglietta sono pronti ad aiutarti e seguirti nel percorso di cura.