Può capitare, durante la masticazione o quando si apre la bocca, di sentire un “clic”, uno scatto o un rumore secco provenire dalla mandibola.
Spesso questo fenomeno viene trascurato, ma in realtà può essere un importante segnale di un disturbo dell’articolazione temporo-mandibolare (ATM).
I rumori mandibolari non sempre sono accompagnati da dolore, ma rappresentano comunque una disfunzione del movimento articolare che merita attenzione. In questo articolo analizzeremo nel dettaglio cosa significano, quali sono le cause più comuni, cosa fare e a chi rivolgersi per affrontare in modo corretto il problema.
Il rumore alla mandibola è un segnale che indica una non perfetta armonia tra le strutture coinvolte nel movimento della bocca: articolazioni, muscoli, legamenti e dischi articolari.
L’articolazione temporo-mandibolare, o ATM, collega la mandibola al cranio e consente i movimenti di apertura, chiusura e lateralità necessari per parlare, masticare e deglutire.
Quando questa articolazione lavora in modo alterato — ad esempio per uno spostamento del disco articolare o per tensioni muscolari — si possono avvertire dei rumori come click, scrosci, o crepitii.
In termini semplici:
Anche se il rumore non è accompagnato da dolore, è comunque un campanello d’allarme: la mandibola non sta funzionando nel suo corretto equilibrio biomeccanico, e col tempo questo può generare fastidi più complessi a livello muscolare o articolare.
I rumori mandibolari possono avere cause diverse, spesso multifattoriali, che coinvolgono sia l’articolazione che l’intero sistema neuro mio fasciale.
Tra le più comuni troviamo:
Quando la mandibola fa rumore, la prima cosa da evitare è ignorare il problema. Anche in assenza di dolore, il rumore indica che qualcosa nel sistema articolare o muscolare non sta funzionando in modo armonico.
Come comportarsi in caso di rumore mandibolare:
Osservare e non forzare
Si consiglia di evitare di aprire la bocca eccessivamente o di spingere la mandibola in posizioni estreme. Sforzi ripetuti o esercizi improvvisati possono aggravare lo spostamento del disco articolare o aumentare la tensione muscolare.
Ridurre lo stress e il serramento
Lo stress emotivo incide molto sulla muscolatura mandibolare. Tecniche di rilassamento, respirazione diaframmatica o fisioterapia mirata possono aiutare a ridurre il serramento involontario.
Controllare la postura e le abitudini quotidiane
Mantenere una postura corretta, soprattutto durante il lavoro al computer o l’uso dello smartphone. Evitare le abitudini viziate.
Consultare uno specialista
Un rumore mandibolare persistente va sempre valutato da un gnatologo o da un dentista specializzato nei disturbi dell’ATM, che potrà eseguire una diagnosi accurata con esami clinici e strumentali (come la kinesiografia, l’elettromiografia o la risonanza magnetica articolare).
Terapie e riabilitazione
Il trattamento dipende dalla causa, ma spesso prevede:
La figura di riferimento per questo tipo di disturbo è lo gnatologo, un odontoiatra con formazione specifica nella diagnosi e nel trattamento delle disfunzioni temporo-mandibolari e neuro mio fasciali.
Lo gnatologo valuta non solo i denti e l’articolazione, ma l’intero equilibrio del sistema stomatognatico, analizzando anche la postura, la muscolatura del collo e la funzione respiratoria.
Nel caso di rumori mandibolari legati a squilibri miofasciali, l’approccio più efficace è multidisciplinare, coinvolgendo professionisti come fisioterapisti, osteopati , fisiatri.
Presso il nostro studio, specializzato in riabilitazione odontoiatrica neuro mio fasciale, adottiamo un approccio integrato che mira a ripristinare la corretta funzione dell’apparato stomatognatico, attraverso percorsi personalizzati basati su:
Questo metodo consente di trattare la causa reale del rumore mandibolare, e non solo il sintomo, restituendo al paziente una funzione articolare armonica e priva di fastidi.
I rumori mandibolari non devono essere considerati un fenomeno normale o passeggero.
Anche in assenza di dolore, rappresentano un segnale di disfunzione dell’articolazione temporo-mandibolare, che, se trascurata, può evolvere in disturbi più complessi come dolore cronico, cefalee, vertigini o difficoltà di apertura della bocca.
Una diagnosi precoce e un trattamento personalizzato consentono di intervenire con successo, ripristinando l’equilibrio tra articolazioni, muscoli e sistema nervoso.
Se senti rumori alla mandibola o noti deviazioni nei movimenti, rivolgiti a uno studio specializzato in gnatologia e riabilitazione neuromiofasciale: un percorso di valutazione accurata può restituirti benessere, comfort e funzionalità.
La Dott.ssa Paola Miglietta e l’equipe dello studio Miglietta sono pronti ad aiutarti e seguirti nel percorso di cura.