Rumori mandibolari: cosa significano, le cause e come risolverli

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Può capitare, durante la masticazione o quando si apre la bocca, di sentire un “clic”, uno scatto o un rumore secco provenire dalla mandibola.
Spesso questo fenomeno viene trascurato, ma in realtà può essere un importante segnale di un disturbo dell’articolazione temporo-mandibolare (ATM).

I rumori mandibolari non sempre sono accompagnati da dolore, ma rappresentano comunque una disfunzione del movimento articolare che merita attenzione. In questo articolo analizzeremo nel dettaglio cosa significano, quali sono le cause più comuni, cosa fare e a chi rivolgersi per affrontare in modo corretto il problema.

 

Che significa quando fa rumore la mandibola

Il rumore alla mandibola è un segnale che indica una non perfetta armonia tra le strutture coinvolte nel movimento della bocca: articolazioni, muscoli, legamenti e dischi articolari.

L’articolazione temporo-mandibolare, o ATM, collega la mandibola al cranio e consente i movimenti di apertura, chiusura e lateralità necessari per parlare, masticare e deglutire.

Quando questa articolazione lavora in modo alterato — ad esempio per uno spostamento del disco articolare o per tensioni muscolari — si possono avvertire dei rumori come click, scrosci, o crepitii.

In termini semplici:

  • Un click mandibolare singolo all’apertura o alla chiusura indica spesso uno spostamento del disco articolare(dislocazione del disco articolare) che rientra o esce dalla sua posizione corretta. Il disco articolare, una piccola struttura fibrosa che separa le superfici ossee dell’ATM, può spostarsi in avanti o lateralmente. Questo spostamento provoca un click durante l’apertura o la chiusura della bocca, quando il disco ritorna temporaneamente in posizione.
  • Uno scroscio continuo o crepitio può invece segnalare una degenerazione articolare su base infiammatoria.
  • In alcuni casi, la mandibola può anche “bloccarsi” o deviare durante l’apertura o la chiusura, manifestando limitazioni funzionali evidenti.

Anche se il rumore non è accompagnato da dolore, è comunque un campanello d’allarme: la mandibola non sta funzionando nel suo corretto equilibrio biomeccanico, e col tempo questo può generare fastidi più complessi a livello muscolare o articolare.

 

Quali sono le cause dei rumori mandibolari 

I rumori mandibolari possono avere cause diverse, spesso multifattoriali, che coinvolgono sia l’articolazione che l’intero sistema neuro mio fasciale.
Tra le più comuni troviamo:

  1. Bruxismo e serramento
    Chi tende a serrare o digrignare i denti, soprattutto durante il sonno o nei momenti di stress, sottopone l’articolazione a uno sforzo eccessivo. Col tempo, questa abitudine può portare a microtraumi muscolari e articolari che causano rumori, rigidità e dolore.
    Inoltre, il bruxismo aumenta la tensione dei muscoli masticatori i quali a loro volta mettono in tensione i legamenti articolari provocando uno spostamento del menisco. 

  2. Malocclusioni dentarie
    Una occlusione non equilibrata, cioè un contatto errato tra i denti superiori e inferiori, altera la posizione della mandibola e costringe i muscoli a lavorare in modo asimmetrico. Questa condizione può influire sul corretto movimento dell’ATM, generando click o scrosci durante la masticazione.

  3. Traumi diretti o microtraumi ripetuti
    Un colpo alla mandibola, anche non recente, oppure microtraumi derivanti da abitudini scorrette (come masticare sempre dallo stesso lato o appoggiare il mento sulla mano, mangiarsi le unghie, ecc.), possono alterare l’equilibrio articolare.

  4. Tensioni muscolari e postura
    Il sistema stomatognatico è strettamente connesso con la postura corporea. Tensioni cervicali, problemi alla colonna o squilibri fasciali** possono riflettersi sulla mandibola, generando rumori o limitazioni del movimento.

  5. Degenerazioni articolari (artrosi temporo-mandibolare)
    In età adulta o avanzata, i tessuti articolari possono andare incontro a processi degenerativi, con riduzione della cartilagine e modifiche delle superfici ossee. Questo può determinare scrosci o crepitii articolari, simili a quelli che si avvertono nelle ginocchia o in altre articolazioni artrosiche.

 

Cosa fare se la mandibola fa rumore

 

Quando la mandibola fa rumore, la prima cosa da evitare è ignorare il problema. Anche in assenza di dolore, il rumore indica che qualcosa nel sistema articolare o muscolare non sta funzionando in modo armonico.
Come comportarsi in caso di rumore mandibolare:

Osservare e non forzare
Si consiglia di evitare di aprire la bocca eccessivamente o di spingere la mandibola in posizioni estreme. Sforzi ripetuti o esercizi improvvisati possono aggravare lo spostamento del disco articolare o aumentare la tensione muscolare.

Ridurre lo stress e il serramento
Lo stress emotivo incide molto sulla muscolatura mandibolare. Tecniche di rilassamento, respirazione diaframmatica o fisioterapia mirata possono aiutare a ridurre il serramento involontario.

Controllare la postura e le abitudini quotidiane
Mantenere una postura corretta, soprattutto durante il lavoro al computer o l’uso dello smartphone. Evitare le abitudini viziate.

Consultare uno specialista
Un rumore mandibolare persistente va sempre valutato da un gnatologo o da un dentista specializzato nei disturbi dell’ATM, che potrà eseguire una diagnosi accurata con esami clinici e strumentali (come la kinesiografia, l’elettromiografia o la risonanza magnetica articolare).

Terapie e riabilitazione
Il trattamento dipende dalla causa, ma spesso prevede:

  • Bite personalizzato: un dispositivo su misura che riequilibra l’occlusione e rilassa la muscolatura.
  • Fisioterapia neuromiofasciale: per ristabilire la corretta funzione muscolare e articolare.
  • Riabilitazione gnatologica personalizzata: per ripristinare la corretta dinamica mandibolare e ridurre progressivamente i rumori.
  • Approccio multidisciplinare con osteopatia o fisiatria, se la disfunzione è correlata alla postura globale.

 

A chi rivolgersi per risolvere i rumori mandibolari

La figura di riferimento per questo tipo di disturbo è lo gnatologo, un odontoiatra con formazione specifica nella diagnosi e nel trattamento delle disfunzioni temporo-mandibolari e neuro mio fasciali.
Lo gnatologo valuta non solo i denti e l’articolazione, ma l’intero equilibrio del sistema stomatognatico, analizzando anche la postura, la muscolatura del collo e la funzione respiratoria.
Nel caso di rumori mandibolari legati a squilibri miofasciali, l’approccio più efficace è multidisciplinare, coinvolgendo professionisti come fisioterapisti, osteopati , fisiatri.

Presso il nostro studio, specializzato in riabilitazione odontoiatrica neuro mio fasciale, adottiamo un approccio integrato che mira a ripristinare la corretta funzione dell’apparato stomatognatico, attraverso percorsi personalizzati basati su:

  • analisi gnatologica e posturale;
  • valutazione del tono muscolare e delle catene miofasciali;
  • progettazione di bite o dispositivi su misura;
  • terapia manuale e rieducazione funzionale.

Questo metodo consente di trattare la causa reale del rumore mandibolare, e non solo il sintomo, restituendo al paziente una funzione articolare armonica e priva di fastidi.

 

I rumori mandibolari non devono essere considerati un fenomeno normale o passeggero.
Anche in assenza di dolore, rappresentano un segnale di disfunzione dell’articolazione temporo-mandibolare, che, se trascurata, può evolvere in disturbi più complessi come dolore cronico, cefalee, vertigini o difficoltà di apertura della bocca.
Una diagnosi precoce e un trattamento personalizzato consentono di intervenire con successo, ripristinando l’equilibrio tra articolazioni, muscoli e sistema nervoso.
Se senti rumori alla mandibola o noti deviazioni nei movimenti, rivolgiti a uno studio specializzato in gnatologia e riabilitazione neuromiofasciale: un percorso di valutazione accurata può restituirti benessere, comfort e funzionalità.

Pensi di sentire rumori mandiboalri anomali?

La Dott.ssa Paola Miglietta e lequipe dello studio Miglietta sono pronti ad aiutarti e seguirti nel percorso di cura.