Gnatologia e sport: come migliorare le performance con un approccio neuro mio fasciale

Tempo di lettura: 4 Minuti

La relazione tra gnatologia e sport è un tema sempre più attuale, soprattutto tra chi desidera migliorare le proprie prestazioni fisiche in  modo naturale e mirato.
La gnatologia, infatti, non si occupa soltanto di occlusione dentale e di articolazioni temporo mandibolari, ma dell’intero sistema cranio-cervico-mandibolare e della sua influenza diretta su postura, equilibrio, respirazione e coordinazione muscolare. Per gli sportivi, questo si traduce in un vantaggio concreto: maggiore efficienza, minori infortuni e prestazioni più stabili.

Cos’è la gnatologia?

La gnatologia è una branca dell’odontoiatria che studia le funzioni della bocca e dell’intero distretto cranio cervico mandibolare. Non si occupa solo di denti ma anche delle ossa mascellari, delle articolazioni temporo mandibolari, del tratto cervicale della colonna vertebrale, dei muscoli masticatori e cervicali, della rete nervosa e della sua influenza sul sistema nervoso centrale e su altri distretti corporei ad essa collegati.
Quando questi elementi non lavorano in armonia, si parla di disfunzione gnatologica, una condizione che può ripercuotersi su molte aree del corpo, in particolare quelle muscolari e posturali.

La riabilitazione odontoiatrica neuro mio fasciale è un approccio  gnatologico altamente specialistico che tiene conto delle connessioni tra muscoli, articolazioni, sistema nervoso e fasce connettivali profonde.
Questo consente di mettere in atto percorsi riabilitativi altamente individualizzati che oltre a curare la bocca e il distretto cranio cervico mandibolare, migliorano la funzionalità di tanti altri distretti  corporei, contribuendo a migliorare notevolmente la prestazione atletica.

Perché la gnatologia è importante nello sport?

Durante l’attività sportiva, il corpo si muove secondo schemi complessi che coinvolgono tutto l’apparato muscolo-scheletrico. Ogni disallineamento, anche lieve, può generare tensioni che compromettono l’efficienza e aumentano il rischio di infortuni. La mandibola, in particolare, gioca un ruolo chiave nella stabilizzazione della testa e della colonna cervicale.

Un’occlusione scorretta o una disfunzione dell’ATM possono alterare questo equilibrio, costringendo il corpo a compensare con posture scorrette.
Molti atleti serrano inconsapevolmente i denti durante l’attività fisica, causando un aumento della tensione muscolare e una riduzione dell’efficienza respiratoria. Questo non solo porta a un affaticamento precoce, ma riduce anche l’ossigenazione dei muscoli, influenzando negativamente la resistenza e il recupero.
Va anche detto che il funzionamento della bocca, attraverso il nervo Trigemino, è in grado di condizionare l’attività cerebrale, influenzando la concentrazione e lo scatto atletico.

In quali sport la gnatologia può fare la differenza?

La gnatologia può essere utile in ogni tipo di attività fisica, ma in alcune discipline il suo impatto è particolarmente evidente.

  • Negli sport di precisione come il tiro con l’arco, il golf o il tiro a segno, la stabilità posturale è fondamentale. Anche una minima tensione muscolare può compromettere la mira o la fluidità del gesto tecnico. Un trattamento gnatologico mirato, attraverso il bilanciamento dell’occlusione e il rilascio delle tensioni mio fasciali, aiuta l’atleta a mantenere una postura corretta e una concentrazione costante.
  • Negli sport di resistenza come corsa, ciclismo e triathlon, la respirazione efficiente e la simmetria corporea sono determinanti per mantenere alte prestazioni nel tempo. Una mandibola serrata o mal posizionata può ostacolare la respirazione diaframmatica e innescare tensioni cervicali che si ripercuotono lungo tutta la colonna vertebrale. Grazie a una valutazione gnatologica, è possibile intervenire preventivamente, riducendo i fattori che portano ad affaticamento e dolori ricorrenti.
  • Nei cosiddetti sport di contatto, come il rugby, la boxe o le arti marziali, la mandibola e l’articolazione temporo-mandibolare sono esposte a traumi diretti. Un colpo ricevuto senza una protezione adeguata può provocare gravi lesioni. Per questo, la gnatologia sportiva prevede anche la realizzazione di bite personalizzati che proteggono le articolazioni e i denti, contribuendo al contempo a stabilizzare la postura cervicale.
  • Negli sport con gesto tecnico ripetitivo, come il tennis, il nuoto o la ginnastica, un disallineamento mandibolare può generare sovraccarichi funzionali su un lato del corpo. Con il tempo, questo squilibrio porta a dolori muscolari, rigidità e riduzione dell’efficacia delgesto atletico. La gnatologia, in questo caso, agisce riequilibrando le catene muscolari, migliorando la simmetria e la fluidità dei movimenti.
  • Negli sport posturali come danza, yoga e pilates, l’armonia tra respirazione, movimento e stabilità è alla base di ogni esercizio. Una mandibola bloccata o un’occlusione non equilibrata possono compromettere la corretta esecuzione dei movimenti, aumentando il rischio di tensioni croniche. Un percorso gnatologico consente di migliorare l’allineamento cranio-cervico-mandibolare, favorendo una maggiore consapevolezza corporea e una migliore performance.

Sintomi da non sottovalutare

Molti sportivi attribuiscono alcuni disturbi fisici all’intensità dell’allenamento, quando invece la causa può essere una disfunzione dell’apparato stomatognatico.

Mal di testa ricorrenti dopo l’attività fisica, dolori cervicali o lombari non spiegati da traumi evidenti, sensazione di affaticamento precoce, rigidità muscolare al risveglio o difficoltà respiratorie durante lo sforzo possono essere sintomi riconducibili a uno squilibrio mandibolare.

Anche i rumori durante l’apertura o la chiusura della bocca (come click o scrosci), la limitazione dei movimenti mandibolari e la tendenza a serrare i denti sono segnali da non ignorare.

A chi rivolgersi per una valutazione gnatologica sportiva?

In presenza di uno o più di questi sintomi appena elencati, è consigliabile rivolgersi ad uno gnatologo per una valutazione approfondita.

Non tutti i professionisti del settore odontoiatrico sono specializzati in gnatologia, e ancora meno in gnatologia applicata allo sport. Per questo, è importante affidarsi a uno studio che offra un approccio integrato, come quello della riabilitazione odontoiatrica neuro mio fasciale.

Si andrà ad effettuare una valutazione completa, che comprende l’analisi dell’occlusione dentale, la funzionalità dell’articolazione temporo-mandibolare, i test posturali, la valutazione delle tensioni muscolari e la progettazione di eventuali dispositivi su misura, come bite sportivi.

L’obbiettivo ultimo è restituire equilibrio e funzionalità al sistema cranio-cervico-mandibolare, migliorando in modo concreto la qualità del movimento e le prestazioni sportive del paziente.

La gnatologia è una risorsa preziosa per chi pratica sport, non solo per trattare dolori e disturbi, ma anche per migliorare le proprie performance in modo stabile e duraturo. Una mandibola in equilibrio contribuisce a una postura corretta, una respirazione più efficace e una migliore coordinazione motoria. Se sei uno sportivo e avverti fastidi ricorrenti o desideri semplicemente ottimizzare il tuo potenziale, considera una valutazione gnatologica come parte integrante della tua preparazione atletica.

Vuoi migliorare le tue performance sportive?

La Dott.ssa Paola Miglietta e lequipe dello studio Miglietta sono pronti ad aiutarti e seguirti nel percorso di cura.