Acufene e Gnatologia. Cosa è l’acufene: caratteristiche e cause di un fastidioso disturbo audiologico.
L’acufene è un fastidioso disturbo dell’udito.
Nella maggior parte dei casi si tratta della percezione di una sensazione uditiva, quindi di un suono, in assenza di una stimolazione sonora oggettiva.
Cioè il paziente sente un suono che non è presente nella realtà e per questoè definito come suono fantasma, fantom sound.
Solo molto raramente l’acufene è un suono oggettivo, un suono che si genera all’interno del corpo del paziente e pertanto è udibile in modo oggettivo sia dal paziente stesso, sia anche all’esterno.
L’acufene è un disturbo molto frequente. Ne soffre circa il 15% della popolazione mondiale e di questi circa il 2% in modo severo.
In Italia si stima che più di 6 milioni di persone hanno un acufene e di queste circa 400 mila ne soffrano in modo grave.
Quali sono le caratteristiche dell’ACUFENE?
LOCALIZZAZIONE: può essere percepito a livello di uno o di entrambi gli orecchi, oppure in modo più generico al centro della testa.
CARATTERISTICHE: può presentarsi con caratteristiche diverse da paziente a paziente;
– come FISCHIO sottile di frequenza acuta
– come RONZIO di tonalità più grave
– come un vero e proprio SUONO ( AD ES. CIGOLIO, LA RISACCA DEL MARE , ECC.)
– come SUONO PULSANTE ad esempio come il cuore.
Inoltre il suono può essere debole o forte, continuo o intermittente e può essere percepito in modo più o meno cronico dal paziente.
In alcuni casi l’acufene cambia le sue caratteristiche col variare della posizione del collo, del capo o della mandibola; si parla di modulazione somatosensoriale dell’acufene.
GRAVITA’: Ci sono acufeni percepiti solo nel silenzio, quindi ad esempio durante la notte ed altri, più gravi, percepiti anche durante le ore diurne.
In alcuni casi l’acufene è percepito saltuariamente ad esempio quando il paziente è più stanco o è più teso ed in altri casi, molto gravi, l’acufene non abbandona mai il paziente, tormentandolo, impedendogli la concentrazione in ogni attività, rovinandogli la qualità del sonno.
Quali sono le cause dell’acufene?
Sulle cause in grado di provocare questo disturbo non vi è ancora chiarezza e la sua eziopatogenesi, cioè cosa porti alla comparsa dell’acufene, è ancora ampiamente oggetto di studio.
Sicuramente l’acufene è causato dal mal funzionamento dei circuiti nervosi dell’udito.
La dinamica di partenza è un danno che si manifesta in qualche punto della via dell’udito; spesso questo danno si localizza a livello cocleare, cioè in quella zona dell’orecchio che percepisce per prima il suono.
Le possibili cause di questo danno sono multiple:
– l’esposizione a sorgenti sonore elevate
– un’azione tossica sull’orecchio di farmaci ( ototossici appunto), di agenti infettivi, virus o batteri
– oppure un danno conseguente problemi circolatori e pressori
– o la presenza di un tumore benigno del nervo uditivo, Chiamato Neurinoma del Nervo Acustico,
– o la presenza di patologie come la Sindrome di Menier
In tutti questi casi il danno della via dell’udito invece di determinare unicamente la perdita della sensazione uditiva di una
certa frequenza di onde sonore, cioè la capacità di sentire alcuni suoni, determina anche l’insorgenza di un’attività elettrica spontanea del nervo uditivo.
E’ come se il nervo uditivo impazzisse ed iniziasse a produrre esso stesso dei suoni.
Questi suoni, sono l’acufene, un suono fantasma, generato da un’, un suono che esiste solo dentro il nostro sistema nervoso e non ha un corrispettivo esterno.